Elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo di ANIN

Candidature

  • Francesco Brandi
    Presentazione
    Con grande entusiasmo e una profonda determinazione, mi rivolgo a voi oggi per presentare la mia candidatura alla carica di Consigliere all’interno del Consiglio Direttivo dell’Associazione Nazionale Infermieri Neuroscienze (ANIN).
    Mi chiamo Francesco Brandi e sono un infermiere con una passione ardente e un impegno incrollabile nell’assistenza infermieristica nell’ambito delle neuroscienze. Fin dall’inizio della mia carriera, ho abbracciato con fervore l’opportunità di migliorare costantemente le mie competenze professionali per contribuire al benessere dei pazienti. La missione e gli obiettivi dell’ANIN riflettono perfettamente i valori che mi hanno sempre guidato nel mio percorso professionale.
    Credo fermamente che il ruolo di Consigliere sia una straordinaria opportunità per me di mettere a disposizione le mie competenze, la mia passione e la mia determinazione per contribuire attivamente al raggiungimento degli obiettivi dell’associazione.
    Uno dei miei obiettivi principali sarà quello di ampliare la base dei nostri soci, coinvolgendo sempre più infermieri, giovani e motivati nella nostra causa comune. Napoli e l’intera regione Campania, da cui provengo, sono un territorio ricco di talento e risorse nel settore infermieristico. Sono convinto che possiamo lavorare insieme per far crescere e sviluppare ulteriormente l’associazione non solo in questa area, ma in tutto il territorio nazionale.
    Per raggiungere questo obiettivo, prometto di impegnarmi nella promozione attiva dell’ANIN a livello nazionale, collaborando con altre associazioni infermieristiche e organizzazioni sanitarie in tutta Italia. Sostenendo una rete di collaborazioni solide e inclusive, possiamo condividere conoscenze, risorse e migliori pratiche per promuovere l’eccellenza nell’assistenza infermieristica nelle neuroscienze su scala nazionale.
    Inoltre, mi impegno a promuovere un ambiente di apprendimento continuo e sviluppo professionale per tutti i nostri soci. Organizzeremo workshop, corsi di formazione e eventi educativi mirati per consentire ai nostri membri di acquisire le competenze più avanzate nel campo delle neuroscienze e restare al passo con le ultime scoperte e tecnologie in linea con l’EBN.
    Sono consapevole delle sfide che ci attendono, ma sono altrettanto convinto che, con impegno, collaborazione e determinazione, possiamo superarle e raggiungere risultati straordinari. Ho deciso di intraprendere questo percorso e di inviare la mia candidatura per dare un contributo positivo all’associazione, con l’obiettivo di promuovere una migliore assistenza infermieristica nell’ambito delle neuroscienze e di perseguire le finalità dell’ANIN con passione e dedizione.
    Sono pronto a mettermi subito al lavoro per contribuire attivamente alle attività dell’associazione e a lavorare in sinergia con gli altri membri del Consiglio Direttivo per il bene comune. Spero sinceramente di avere l’opportunità di portare il mio contributo all’ANIN e di essere parte attiva dello straordinario lavoro necessario.
  • Davide Caruzzo
  • Annalisa Dalfitto
    Presentazione
    Sono entusiasta di questa partenza, condivido con tutti i punti che avete espresso, Associazione deriva dal latino “a” che significa “verso” e “socius” che significa “compagno”, l’idea che ho di ANIN è di un punto di unione professionale certo e concreto, gli infermieri che studiano e praticano le neuroscienze devono poter trovare condivisione, competenza, scienza, insomma devono riconoscersi in ANIN. Pensiamo sin d’ora ad un agire condiviso!
  • Giancarlo Mercurio
  • Michele Palazzolo
    Presentazione
    È per me la prima candidatura per un consiglio direttivo di una società scientifica, tuttavia la mia esperienza lavorativa in sala operatoria di neurochirurgia presso l’IRCCS Carlo Besta, oltre ad avermi avvicinato ad ANIN, mi ha permesso di aumentare l’interesse rispetto alla crescita scientifica della nostra professione. Pertanto il mio impegno verterà sul rendere nuovamente l’ANIN più attiva per quanto concerne l’organizzazione di eventi scientifici e corsi di formazione, puntando alla collaborazione con le aziende ospedaliere e facendo muovere di pari passo la nostra rivista cercando di conferirle la considerazione che merita e che l’ha contraddistinta per tanti anni. Il mio impegno rimarrà comunque vivo anche in qualità di socio ordinario
  • Valentina Perria
  • Erika Pesce
    Presentazione
    sono entusiasta di questa partenza, condivido con tutti i punti che avete espresso, Associazione deriva dal latino “a” che significa “verso” e “socius” che significa “compagno”, l’idea che ho di ANIN è di un punto di unione professionale certo e concreto, gli infermieri che studiano e praticano le neuroscienze devono poter trovare condivisione, competenza, scienza, insomma devono riconoscersi in ANIN. Pensiamo sin d’ora ad un agire condiviso!
  • Pietro Sturiale
    Premessa
    Cari colleghi, dobbiamo ripartire tutti insieme con lo spirito e la volontà con la quale ci presentiamo e ci impegniamo a lavorare per ANIN, la nostra ANIN. Ci proponiamo di affrontare con impegno e con consapevolezza la guida di una associazione che è parte della storia delle associazioni infermieristiche in Italia. ANIN, che è stata tra le prime associazioni, deve tornare ad essere importante.
  • L’ANIN non deve solo organizzazione di convegni di studio, seminari, corsi d’aggiornamento e di informazione professionale accreditati, come ha fatto negli ultimi anni.
  • Deve tornare ad essere presente in ogni luogo ove si elaborino e producano linee guida, percorsi diagnostico-terapeutico-assistenziali, standard professionali e di clinica infermieristica, buone pratiche nelle neuroscienze. Ove siano presenti “vuoti”, ANIN dovrà riempirli.
  • Deve tornare a pubblicare libri, anche digitali, di carattere scientifico e assistenziale. Deve proporre e partecipare a studi clinici o ricerche, deve tornare ad occuparsi della innovazione tecnologica, organizzativa e professionale, limitatamente alle neuroscienze.
  • Deve tornare ad essere un centro di riferimento per studenti ed infermieri, un modello di apprendimento continuo e di consapevolezza etica.
  • Le nostre azioni saranno tese a valorizzare tutti i giovani e le loro potenzialità in un percorso condiviso, in un clima di apertura e collaborazione. Il nostro è un gruppo formato da persone che hanno deciso di trascorrere la propria vita a disposizione dell’associazione.
  • Chiedo, quindi, alla Assemblea dei Soci di definire gli obiettivi e le priorità che il Consiglio Direttivo dovrà realizzare nei prossimi quattro anni. L’Assemblea è sovrana e ogni progetto di ANIN è un progetto collettivo, che si deve sviluppare in accordo con i valori che abbiamo espresso nel nuovo Codice Etico.
  • Mi impegno a perseguire tutti gli obiettivi che ci verranno affidati, con trasparenza, cooperazione, lealtà e fiducia verso l’Associazione, i Soci e i colleghi della professione.
  • Francesco Tarantini